Se le donne potessero descrivere il paradiso probabilmente userebbero la regola delle due esse: saldi e scarpe belle. Per questi saldi estivi 2015 tantissime regioni italiane sono pronte a sferrare l'attacco, tutte più o meno dall'inizio di luglio fino ad agosto/settembre. Nella guida che segue, le date precise e un promemoria su alcune regole da rispettare da parte dei commercianti, utili di conseguenza per gli acquirenti.
Il calendario regione per regione
Nord Italia
- Lombardia: dal 4 luglio 2015 al 1° settembre 2015
- Liguria: dal 4 luglio 2015 al 17 agosto 2015
- Piemonte: dal 4 luglio 2015 al 29 agosto 2015
- Veneto: dal 4 luglio 2015 al 31 agosto 2015
- Friuli Venezia Giulia: dal 4 luglio 2015 al 1° settembre 2015
- Valle d'Aosta: dal 4 luglio 2015 al 30 settembre 2015
Centro Italia
- Lazio: dal 5 luglio al 16 agosto 2015
- Emilia Romagna: dal 4 luglio 2015 al 1° settembre 2015
- Toscana: dal 4 luglio 2015 al 1° settembre 2015
- Abruzzo: dal 4 luglio 2015 al 1° settembre 2015
- Marche: dal 4 luglio 2015 al 1° settembre 2015
- Umbria: dal 4 luglio 2015 al 7 settembre 2015
- Molise: dal 4 luglio 2015 al 10 settembre 2015
Sud Italia
- Campania: dal 3 luglio 2015 al 29 settembre 2015
- Basilicata: dal 3 luglio 2015 fino al 2 settembre 2015
- Calabria: dal 3 luglio 2015 fino al 3 settembre 2015
- Puglia: dal 3 luglio 2015 fino al 15 settembre 2015
- Sicilia: dal 5 luglio 2015 fino al 15 settembre 2015
- Sardegna: dal 5 luglio 2015 fino al 15 settembre 2015
Regione a Statuto Speciale del Trentino Alto Adige
- Trento: dal 5 luglio 2015 al 21 agosto 2015
- Bolzano: dal 15 luglio 2015 al 10 settembre 2015
Le regole da rispettare
Ogni articolo in vendita durante il periodo dei saldi estivi, dovrà presentare al pubblico non solo la tariffa finale ma anche quella relativa al prezzo iniziale a cui è stato applicato lo sconto. Anche se il dimezzamento del prezzo è grande deve essere sempre garantita la possibilità di sostituzione e a questo proposito si deve sempre avere con sé lo scontrino. Come ogni anno la percentuale di sconto potrà arrivare fino al 70% e ogni punto vendita dovrà obbligatoriamente esporre in vetrina il periodo di inizio e di fine. Può succedere tuttavia che in alcuni negozi non vi sia merce in saldo, in questo caso non ci sarà il cartellino esposto dello sconto.