Se state pensando ad una manicure di lunga durata e siete indecise tra una ricostruzione delle unghie con il gel ed un'applicazione di smalto semipermanente tenete bene a mente le seguenti differenze.
La "colata" di gel è un trattamento estetico sicuramente più invasivo rispetto all'applicazione di un semipermanente ed esiste una certificazione di qualità dei prodotti usati per la ricostruzione registrati al Ministero della salute.
Per quanto riguarda il risultato finale, in entrambi i casi le vostre mani avranno un aspetto perfetto e tra i colori del momento potrete scegliere di ispirarvi alla moda Chanel.
La preparazione iniziale dell'unghia si fa nello stesso modo per entrambi i procedimenti. La differenza sostanziale tra gel e smalto semipermanente sta nella composizione chimica e nella struttura del prodotto, sebbene in entrambi i casi servano una lima, un solvente ed un primer, una sorta di smalto acido che sgrassa l’unghia e la rende opaca.
Il primo passaggio forse è quello più importante perché se la preparazione dell’unghia non viene effettuata in maniera corretta lo smalto potrebbe non aderire bene all'unghia, con il rischio di saltare via come una sottile pellicola già dopo pochi giorni. Potete fare tutto da sole a casa oppure nei centri estetici affidandovi alle professioniste delle unghie, le cosiddette onicotecniche.
Per l'applicazione del semipermanente serve anche una lampada a raggi UV perché la texture dello smalto gel va fatta "catalizzare" per 10 - 15 secondi in modo da fissare lo smalto e lasciarlo intatto e brillante.
Lo smalto gel vi consentirà di avere mani in ordine e curate per circa tre settimane e si può applicare sia sulle unghie naturali che su quelle ricostruite. Il semipermanente dura in media almeno una decina di giorni, ed è una via di mezzo tra lo smalto “normale” e il gel.